Campionati Europei Ciclocross: a Pontchateau oro di Chiara Teocchi, 5a Alice Arzuffi, 6° Gioele Bertolini
Si sono disputati a Pontchateau in Francia i Campionati Europei di Ciclocross.
Nella gara donne giovani dai 17 ai 22 anni, grande vittoria di Chiara Teocchi. L’azzurra domina la prova con una gara d’attacco fin dal primo giro. Dopo aver selezionato un gruppetto con tutte le migliori, s’invola insieme alla francese Hélène Clauzel. A due tornate dal termine Teocchi stacca di forza anche la transalpina e prosegue in solitudine verso il traguardo tagliato con 10 secondi di vantaggio sulla rivale.
Strepitosa anche la prova della giovanissima Sara Casasola (deve ancora compiere 17 anni) risalita dalle posizioni di coda fino alla terza posizione. Ha poi pagato un poco lo sforzo nella volata per il bronzo con la ceca Jana Czeczinkarova, che gli ha soffiato il terzo gradino del podio per soli quattro centesimi di secondo. Sara è la prima classificata tra le juniores, ma non è previsto il campionato europeo della categoria come per i maschi.
Nella gare Senior Donne l’iridata Thalita De Jong si conferma regina del ciclocross femminile conquistando anche il titolo europeo. Completa la festa olandese Lucinda Brand con la medaglia d’argento a 17, seguita a ruota dalla francese Caroline Mani, vice campionessa del mondo. Costretta a cedere il titolo continentale la belga Sanne Cant, che aveva tentato la fuga subito dopo la partenza, per poi perdere quota e concludere al sesto posto. Magnifica la prestazione dell’azzurra Alice Maria Arzuffi, già seconda lo scorso anno tra le Donne Giovani e quinta assoluta a 30 a coronamento di una gara regolare e in crescendo.
Nella gara riservata agli uomini juniores, titolo europeo per il britannico Thomas Pidcock, 2° il francese Nicolas Guillemin, protagonista di un bel finale. Terzo il belga Timo Kielich a 22”. L’azzurrino Filippo Fontana è 15°, Patrick Favaro 20° e Lorenzo Calloni 35°.
Nella gara più attesa, la Senior maschile, sorpresa con la vittoria di un outsider, il belga Toon Aerts, che ha saputo sfruttare a meraviglia la rivalità degli avversari per laurearsi in perfetta solitudine campione europeo. La sua partenza a razzo è stata forse sottovalutata da Van der Poel, Van Aert, Venturini, Adams, Pauwels e Van der Haar, componenti del gruppetto inseguitore. Il coraggioso Toon Aerts ha gestito al meglio il vantaggio accumulato giro dopo giro mentre i big si controllavano a vicenda e festeggia così un trionfo insperato. Gli attesi protagonisti Van der Poel e il campione del mondo Van Aert, devono accontentarsi dell’argento e del bronzo.
Nella gara Under23 vittoria del belga Quinten Hermans, vincitore in volata davanti agli olandesi Nieuwenhuis e Wouters. Nel gruppo di vertice fugura anche l’azzurro Gioele Bertolini, sesto a 4”, nonostante l’inciampo sulla scalinata prima del rettilineo d’arrivo.